von mas 04.08.2017 06:29 Uhr

Barcelona – Madrid: scintille per l’indipendenza

La consultazione referendaria per l’indipendenza (senza quorum!) fra meno di due mesi.

Non si arresta la marcia della Catalunya verso il referendum del 1 ottobre, quello per l’indipendenza dalla Spagna.   I gruppi separatisti hanno presentato al Parlamento Regionale la legge per la riforma parlamentare,  riforma che è stata discussa e approvata la settimana scorsa.  Fra i dettami della legge, anche la procedura rapida per la convocazione del referendum e la proclamazione dell’indipendenza.  “Il blocco secessionista catalano pretende di approvare una legge di rottura dell’ordine costituzionale –  si legge sulla stampa madrilena – contro la minoranza parlamentare scaturita dalle elezioni del 2015, che però rappresenta la maggioranza sociale”  (NdR   ???? misteri del sistema elettorale: con la generalizzata scarsa partecipazione al voto, la maggioranza eletta  rappresenta ormai solo la minoranza della popolazione; come possa una minoranza rappresentare la maggioranza degli elettori risulta alquanto misterioso).

Subito è intervenuto il governo centrale madrileno, che ha dichiarato il referendum “illegale” e ha annunciato conseguenze penali se il governo e il parlamento di Barcelona procederanno su questa strada.  Su richiesta del governo, che ne ha chiesto l’intervento, la corte costituzionale spagnola ha sospeso in forma cautelare la riforma del parlamento catalano

Decisa la risposta catalana: “Piuttosto che rinunciare al referendum mi faccio arrestare”   dichiara il presidente catalano Carles Puidgemont, aggiungendo che l’esito del referendum sull’indipendenza sarà rispettato e fatto rispettare.

Barcelona quindi non si ferma, nonostante Madrid. E nonostante le pressioni che sembra vengano esercitate sui principali protagonisti dell’attivismo catalano da parte dei servizi segreti spagnoli e della Guardia Civil, come filtra da ambienti EFA (European Free Alliance). Dalla sede EFA di Bruxelles, invece, giunge il pieno sostegno al governo catalano.

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