Un rifugio fra i monti: Solsteinhaus, una “casa contadina” fra pascoli verdissimi
Definirla rifugio forse è riduttivo, perchè la Solsteinhaus è una delle più belle strutture del ÖAV, un vero maso tirolese che però offre il massimo in fatto di accoglienza e comfort. E anche il paesaggio non lesina nulla, anzi, l’Alpenverein di Innsbruck fu conquistato proprio dagli splendidi panorami quando, agli inizi del secolo scorso, decise di realizzareuna struttura fra i monti Karwendel. Aperta nel 1914 e ristrutturata nel 2007, offre oltre all’alloggio in camere e camerate (c’è anche un locale invernale), pure una sala multiuso adatta a conferenze e seminari e una parete per l’arrampicata sportiva: è quindi particolarmente adatta a famiglie o a gruppi organizzati.
Inoltre la Solsteinhaus è il punto di arrivo di una delle 24 tappe della Adlerweg, il trekking che attraversa tutto il Nordtirol, da St. Johann fino a St. Anton am Arlberg (e in altre 9 tappe anche l’Osttirol).
Per raggiungerla, la soluzione più facile è quella di raggiungere Hochzirl con il trenino della Mittelwaldbahn, una delle ferrovie locali che ci si è ben guardati dallo smantellare, e poi da lì lungo un facile sentiero (circa 2 ore e mezza); oppure, per un’escursione più lunga (circa 5 ore) ma senza grosse difficoltà, proseguire con il trenino per partire a piedi da Scharnitz; gli escursionisti più esperti potranno invece scendere a Giessenbach, da qui seguire il tracciato che attraverso la Eppzirler Tal, conduce prima alla forcella omonima e quindi al rifugio.
A questo link si possono trovare informazioni sia sul rifugio che sui percorsi, che sul tracciato della Adlerweg.
