von mas 09.06.2017 06:08 Uhr

A cento anni dalla battaglia dell’Ortigara: commemorare, non celebrare.

Nel fine settimana in Valsugana: un momento di riflessione, fra passato e futuro, attorno ad una delle battaglie più sanguinose combattute sul  fronte meridionale  durante la Prima Guerra mondiale.

Il ricordo, la memoria, le piccole storie personali:  saranno questi i fili conduttori, la trama della narrazione che, durante il prossimo fine settimana, racconterà una delle battaglie più terribili, atroci e sanguinose combattute sul fronte meridionale: quella dell’Ortigara.

Non una celebrazione, quindi, ma una commemorazione, a voce volutamente sommessa, quasi un proseguo di quella dello scorso anno, dedicata al ricordo dei “1000 che non tornarono”, i tanti caduti valsuganotti, uno per famiglia almeno.

ortigara 3Si comincia sabato 10 nel pomeriggio a Borgo Valsugana. Alle ore 18.45 in piazza Degasperi, la presentazione dell’evento, il concerto della Banda Civica di Borgo, l’inaugurazione della mostra “In 1000 non tornarono” presso il chiostro del Municipio, la relazione storica del Dr. Luca Girotto e la conclusione con le canzoni a tema del Coro Val Bronzale.

Domenica 11 l’appuntamento è a Castelnuovo in Loc. Ziveron, a partire dalle ore 09.30.   Dopo l’introduzione alla giornata e la Santa Messa, il saluto delle autorità e un breve momento di narrazione storica.  Alla deposizione di una corona in ricordo dei 25.000 soldati caduti sui due fronti nelle tragiche giornate di battaglia sull’Ortigara, farà seguito l’esecuzione dell’Inno alla Gioia: il canto delle donne e degli uomini d’Europa,  segno di elaborazione della tragedia, di volontà di pace, di speranza per il futuro, sarà eseguito dalla Banda Civica di Borgo Valsugana inseme ai cori parrocchiali di Bieno e di Grigno.

La Comunità di Valle Valsugana e Tesino, insieme alle Amministrazioni Comunali di Castelnuovo e di Borgo Valsugana, invitano tutti a partecipare.

 

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