Briciole di memoria 15: “…una fellonia, quale la storia non conosce l’eguale”
E’Â il 23 maggio 1915- Con queste parole l’Imperatore Francesco Giuseppe annuncia ai suoi Popoli che il Re d’Italia gli ha dichiarato guerra.
Il conflitto è già entrato violentemente nelle nostre vite, ha già portato lacrime e lutti nelle nostre famiglie. Ora a tradimento arriva sulle nostre montagne, nei nostri paesi, fin sulla soglia delle nostre case.
E di nuovo partono uomini:  sono i vecchi, stavolta, assieme a ragazzi quasi bambini. Partono ancor prima di esser chiamati, indossando la montura, quella giusta.  Partono, ma non vanno lontano: la Heimat la difendono lì, a due passi da casa.  Partono anche le donne,  mamme,  figlie,  sorelle,  nonne, costrette ad abbandonare tutto in fretta e furia, per cercare  altrove protezione e riparo.
E’ questa  la Storia, la nostra e quella della nostra Heimat:  un intreccio di tante piccole storie personali, storie di famiglia, storie di padri, di  nonni, di madri; storia di partenze, di ritorni e di non ritorni.
Ognuno di noi ha dentro alla memoria e dentro al cuore un pezzetto di Storia, quella vera, quella che non si può  cancellare o mistificare. Una storia fatta di racconti, di lettere e diari, di  immagini sbiadite.  Ed è proprio con le immagini che oggi voglio provare a raccontarla.