von mas 09.05.2017 06:19 Uhr

Musei del Tirolo: Museo Botanico “Don Pietro Porta”

Si trova a Moerna, uno dei piccoli paesi della Valvestino.

E’ davvero particolare, il piccolo Museo Botanico di Moerna  inaugurato nel 2007 e intitolato a Don Pietro Porta. L’insigne botanico nacque proprio qui nel 1832. Dopo il diploma all’Imperial Regio Ginnasio di Rovereto, frequentò il seminario teologico di Trento e fu ordinato sacerdote nel 1856. Qui, oltre alla vocazione religiosa, sviluppò la passione per la botanica, che lo accompagnerà per tutta la vita: studiò la flora dellapietroporta Valvestino, condusse numerose campagne di ricerca e di raccolta in Tirolo e all’estero, collaborò con famosi botanici austriaci ed europei, diede il suo nome a diverse nuove specie vegetali.

Cooperatore in Vallarsa, passò come capellano a Daone, fu poi trasferito nella nativa Valvestino, quindi operò a Locca in Val di Ledro con l’incarico anche di maestro di scuola, a Strada nelle Giudicarie e a Riva del Garda. Riparò a Sterzing durante la guerra e tornò a Riva del Garda nel 1918. Vecchissimo e quasi cieco, dedito alla cura dei compaesani con le piante medicinali, subì nel 1922 diverse intimidazioni dai fascisti rivani. Si spense nel 1923, alla veneranda età di 91 anni.

A Moerna in ricordo di Don Porta era rimasta solo un’epigrafe, per questo motivo si è scelto di dedicargli un Museo proprio di fronte alla sua antica abitazione, nell’ex caseficio turnario del paese. museo botanico don porta moerna 1

I visitatori, sia bambini che adulti, potranno riscoprire, attraverso una fruizione attiva e diretta, il ciclo produttivo legato alle essenze, ai lavori di torchiatura e di essicazione dei fiori. Lungo il percorso museale sono disponibili pannelli, strumenti multimediali e filmati per coloro che desiderano approfondire la conoscenza della flora e gli aspetti botanici del territorio.  Il museo è quindi uno spazio vivo e aperto, veicolo di cultura mediante attività naturalistico – culturali, artistiche e turistiche.

Nella stessa struttura è ospitata una parte espositiva dedicata all’arte antica della caseificazione, all’interno di un’ambientazione recuperata con gli attrezzi originali.

Il museo è visitabile solo su prenotazione: per tutte le informazioni, è possibile rivolgersi al Consorzio Forestale (telefonicamente al 0365/745007 o tramite e-mail consorzio.valvestino@tiscali.it)

 

 

 

 

 

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