von mas 29.04.2017 06:55 Uhr

Fuoco incrociato su Van der Bellen

L’affermazione “a ruota libera” del Presidente della Repubblica sul “velo solidale” suscita un vespaio

APA

Nel corso di un incontro con alcuni giovani presenti a “Casa Europa” nella capitale, il Presidente Van der Bellen, parlando a ruota libera, si è lasciato andare ad una dichiarazione abbastanza sconcertante, riportata per intero nel corso di una trasmissione radiofonica dedicata ai primi 100 giorni di incarico.

 E’ pieno diritto di ogni donna, quello di vestirsi come più le aggrada.  E’ mia opinione che ogni donna, non solo una donna musulmana, possa portare un velo o un fazzoletto per coprire il capo.  E se si continua così, con questa crescente islamofobia, allora verrà il giorno in cui dovremo pregare tutte le donne di coprirsi il capo, in segno di solidarietà con quelle che lo fanno per motivi religiosi.

Un’affermazione che lasciava di stucco sia il cronista della trasmissione che gli ospiti in studio:  parole in libertà, che i consiglieri politici ed i ghostwriter del palazzo non avrebbero certo consigliato.   Le reazioni dei radioascoltatori non si sono fatte attendere: sconcerto e disappunto sono stati espressi nei messaggi alla redazione e sui social.

Parole di disapprovazione anche dal mondo politico: sia Carmen Schimanek,  portavoce del movimento femminile del FPÖ, che  Ulli Mair dei Freiheitlichen,  non hanno risparmiato critiche a Van der Bellen.  L’esponente dei Freiheitlichen si chiede, fra l’altro, cosa ne pensino Kompatscher e Achammer, che con tanto entusiasmo avevano salutato l’elezione di Van der Bellen alla presidenza della Repubblica.

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