Battisti e chi ha indossato “la divisa giusta”: due pesi e due misure?

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Diciotto “personalità della cultura trentina”: fra loro i giornalisti Franco De Battaglia e Maria Concetta Mattei, l’attore Andrea Castelli, il presidente ANA Maurizio Pinamonti, e poi Gianni Faustini, Maria Garbari, Günther Pallaver, Vincenzo Cali, Camillo Zadra.  Sono i firmatari di una petizione presentata al Governatore Ugo Rossi e all’assessore alla cultura Tiziano Mellarini per intitolare a Battisti una sala del Castello del Buonconsiglio,  con l’intento di “tenere viva la memoria di Battisti – geografo, politico democratico, alpino che ha pagato con la vita la scelta di farsi volontario nella guerra –  come riferimento verso il futuro, nel luogo che rappresenta la millenaria storia del Trentino”-

Una proposta che però non sembra trovare ampio riscontro, anzi.   Si obietta che per Battisti, personaggio a dir poco controverso,  si prospetta una volta di più “un eccesso di visibilità  per colui che apparirà certamente come geografo, martire, eroe, e non sarà invece presentato per quanto è veramente stato per questa nostra Terra“.

Un comitato spontaneo si è subito attivato ed ha lanciato una controproposta: quella di  dedicare una sala del Buonconsiglio al “popolo scomparso” o, come recita il testo “ai nostri 60.000 combattenti in divisa austriaca,  ai profughi ed agli internati spediti fin nel profondo Sud causa la guerra dichiarata dall’Italia all’Impero Asburgico, convinti che anche loro abbiano lo stesso diritto, se non maggiore rispetto a Battisti, di essere ricordati e avere perenne memoria qui nella loro Terra. Ci facciamo forti di questo, per chiedere che anche questa nostra gente abbia la stessa degna visibilità all’interno delle mura del Castello.”

A sostegno della petizione “Ricordiamoli tutti” che verrà presentata a Rossi e Mellarini nel giro di qualche settimana, è stata lanciata una raccolta di firme in tutto il Tirolo.

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Eine Antwort

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1. massimopasqualini
   10.02.2017

   E’ una vergogna continuare a ricordare celebrando presunti e falsi eroismi di un traditore ,spia pagata da uno stato a noi sempre nemico , vale a dire il rgno di Italia ,cercando sempre di cancellare dalla memoria del nostro popolo la nostra storia Tirolese che non è quella italiana.Io ,oltre alla vostra proposta di dedicare una sala del castello ai nostri eroici soldati Sud Tirolesi che a costo di indicibili sofferenze versando copioso il loro sangue sulle nostre montagne del Tirolo per difenderci dall’esercito invasore italiano, propngo di adoperarci o con un’altra petizione o intervenendo direttamente presso le persone che hanno voce in capitolo affinché venga deciso ed autorizzato il riposizionamento della grande Aquila Bicipite Asburgica in ghisa che era posizionata sopra il portone dell’entrata principale del castello del Buonconsiglio e che oggi giace impolverata e nascosta agli occhi del pubblico nel deposito del castello affinchè essa testimoni dinnanzi a tutti la storia e la fede del nostro Tirolo.