Da Meran a Ostrawa: un palloncino imperiale
Per Meran il 2017 non è un anno come un altro: 700 anni fa, nel 1317, Heinrich von Kärten conferì all’insediamento il primo ordinamento civico. Fu quella la “prima pietra” della città di oggi, di quella Meran che conosciamo bene: accogliente, ospitale, dalla spiccata vocazione turistica.
Per festeggiare il Giubileo, la città ha programmato non solo un fitto calendario di iniziative, ma anche un logo dedicato. La scelta è caduta su “ 7 0 0 x M ” , una scritta che ricorda il pannello di controllo di una macchina fotografica digitale e che deriva dalla contrazione delle parole ZOOM e 7OOMerano. Il Giubileo diventa così un periodo per riflettere, per rivolgere il proprio sguardo al passato e “zoomare” i 700 anni di storia della città in almeno 700 immagini, emozioni e ricordi.
Il nuovo logo ha fatto il suo esordio a Capodanno, stampato sui 10000 palloncini lanciati durante la notte di San Silvestro. Uno di questi è arrivato lontanissimo, percorrendo oltre 600 chilometri in meno di 24 ore: lo ha ritrovato una famiglia nel suo giardino a Ostrawa. Oggi in Repubblica Ceca, un tempo la città era divisa in due municipi autonomi, situati proprio a cavallo del confine fra le antiche Terre della Corona di Slesia e Moravia.
Verrebbe da dire che nulla accade per caso: Heinrich von Kärten, discendente di Mainardo, vantava fra i suoi titoli quello di Conte del Tirolo, di Duca di Carinzia e di Carniola, di Re di Boemia nonché, e qui viene il bello, di Margravio di Moravia. Quindi, con il suo volo dal cuore del Tirolo fino ad Ostrawa, quello lanciato a Merano è davvero un palloncino imperiale!