Vienna: fuoco latino per il Concerto di Capodanno
Gustavo Dudamel, 36 anni il prossimo 26 gennaio, è il più giovane direttore d’orchestra mai salito sul podio del concerto più famoso al mondo. Nato in Venezuela, è cresciuto musicalmente ne El Sistema, un’innovativo modello di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini di tutti i ceti sociali.
Il “suo” Concerto di Capodanno è stato tradizionale, anche se nel repertorio c’erano ben sette pezzi mai suonati prima in questa occasione. Nello stesso tempo anche innovativo, per il temperamento ed il fuoco che Dudamel ha saputo spargere a piene mani nell’esecuzione dei Wiener Philarmoniker.
Anche il messaggio trasmesso non è stato di poco conto: dopo un 2016 davvero terribile e pieno di tragedie e lutti, un invito alla forza ed alla speranza. Per esempio, al valzer “Mephistos Höllenrufe – Chiamata di Mefistofele dall’inferno” ha fatto seguito la polka “So ängstlich sind wir nicht – Noi non siamo così paurosi!”, entrambi brani di Johann Strauss (figlio).
Gran finale come da tradizione con la “Radetzky Marsch”: orchestra e dirigenti in piena sintonia e pubblico in visibilio.
Qui il link al video su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=X8gAhUBiZYw
