Arriva Santa Lucia!
Di Everton Altmayer
Dopo la visita di San Nicolò, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre arriva Santa Lucia con un asinello carico di doni e dolci. L’antica tradizione cristiana si festeggia nel Tirolo Meridionale, in alcune città del Nord Italia e, strano ma vero, in Svezia.
Santa Luzia, santa Luzia l’èi vizina,
puteloti, puteloti né a dòrmir!
Mete fora, mete fora la farina
e non feve, e non feve pu sentir!
Angioleto, angioleto l’acompagna
el ge mena, el ge mena l’asenel!
Guai però se i popi ei cria
e no i dis, e no i dis le oraziom.
La ven dentro, la ven dentro da la campagna,
la va fora, la fa vora dal cancel!
Santa Lucia arriva in Valsugana
Arrivo di Santa Lucia in Vallagarina.
Nel Tirolo, la tradizione di Santa Lucia (Santa Luzia nel dialetto) è una ricorrenza molto attesa dai bambini che le scrivono una letterina per avere dolci e regali, mentre preparano un piatto con farina e sale per l’asinello. A Trento durante la Fiera di Santa Lucia, ma anche dalla Val di Non alla Vallagarina, dalle Giudicarie alla Valsugana, in tante città e paesi del Tirolo Meridionale si festeggia l’arrivo della Santa, attesa dalle famiglie con candele o fuochi, simboli della luce cristiana.
Santa Lucia arriva poi anche a Nova Trento in Brasile, città fondata da emigrati tirolesi nel lontano 1875, sempre secondo le tradizioni della terra natale che si continuano a mantenere.
Santa Lucia arriva a Nova Trento in Brasile.
Santa Lucia nacque a Siracusa nel 283 d.C. e morì in seguito alle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, il 13 dicembre 304d.C. E’ la protettrice degli occhi, ma anche degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini, considerata la santa della Luce (di Cristo) che rassicura le persone e che tiene lontane le tenebre, simbolo del male, evitando che queste prevalgano sulla “luce”, ossia la verità cristiana. Nella chiesa di San Geremia a Venezia sono venerate le spoglie di Santa Lucia, trafugate dai veneziani a Costantinopoli nel 1024.